Bravo Teo! Il coraggio di essere anticonformisti

Leggo sulle pagine di cronaca locale che, a distanza di 20 anni, Teo De Bonis, parrucchiere senese conosciuto in tutta la città, riporta in passerella le modelle degli anni '90 e inizi anni 2000 per un evento che si svolgerà venerdì 25 Novembre al Pomodorino a Poggibonsi. Bravo Teo! In una Società dove i così detti anticonformisti sono diventati i più conformisti di tutti, leggere notizie di un vero e sano anticonformismo mi rincuora. Di che cosa stiamo parlando? Di conformismo, cioè la tendenza umana a seguire il gregge, e di anticonformismo, cioè la capacità di non omologarsi alle opinioni, atteggiamenti e comportamenti altrui.

Nella quotidianità, siamo costantemente influenzati dagli altri. Ciò dipende dalla naturale necessità  di dover capire come possiamo comportarci nelle situazioni che viviamo.  A questo fenomeno gli psicologi sociali hanno dato il nome di influenza informativa. Al contempo, desideriamo anche rispondere positivamente alle aspettative che gli altri hanno su di noi e pertanto tendiamo ad essere influenzati e seguire le normative che la maggioranza delle persone condivide.

Stiamo parlando del conformismo, ovvero della tendenza che le persone hanno nel conformarsi alla posizione, alle opinioni, agli atteggiamenti e comportamenti della maggioranza. Perché le persone rinunciano così facilmente a se stesse, a vantaggio delle idee di maggioranza? Perché hanno bisogno di sentirsi parte di qualcosa, di proteggere la propria autostima, perché necessitano di un vestito che le protegga, di un’identità riconosciuta. Questo tipo di influenza, sebbene estremamente diffusa è per lo più pubblica, superficiale e poco profonda.

Nel mondo patinato della moda e dei mass media dove si continua a normalizzare la magrezza estrema, patologica, dove nonostante le proteste di molti si continuano ad utilizzare modelle e testimonial sempre più giovani, quanto andrà a fare Teo De Bonis, grazie ad una brillante intuizione della sua dolce metà, può essere considerato realmente anticonformista. Non mi riferisco al falso anticonformismo di molti che in realtà appaiono come uno copia dell’altro. Mi sto riferendo alla possibilità che il singolo o il piccolo gruppo ha di non doversi necessariamente allineare alla massa. Ciò può generare un grande cambiamento sociale. Come suggeriva Pitagora, “abbandona le grandi strade, prendi i sentieri”. A tal proposito mi piace l’idea di proporre un modello di bellezza ed eleganza non standardizzato, non condiviso dai tanto declamanti influencer. Le parole anticonformiste di Francesco Petrarca: “Seguite i pochi e non la volgare gente”.

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