“Indifferenti all’indifferenza”: riconoscere e contrastare la violenza

La commissione solidarietà della contrada del Valdimontone, insieme alla contrada, ha organizzato l’evento contro la violenza alle donne e di genere. Una serata molto partecipata dai contradaioli e dalle altre commissioni solidarietà.

Dopo i saluti del Priore Lucia Cresti è passata la parola al soprano Cristina Ferri in rappresentanza dell’associazione Liricorando, che si occupa di sociale insieme alla associazione Centro storico rappresentato da David Chiti.

E stato proiettato un “corto” girato dalla stessa Cristina Ferri e altre comparse di Siena sulla violenza sulle donne che vivono in silenzio la sofferenza e i maltrattamenti dentro le mura domestiche, che purtroppo sono in aumento. A seguire ha parlato il Questore Pietro Milone rappresentando le misure di tutela.

Poi il dottor Jacopo Grisolaghi, psicologo-psicoterapeuta e contradaiolo del Valdimontone, ha parlato del malessere che sfocia nella violenza di genere, delle sue cause e delle possibili soluzioni per arginarlo. Nel suo intervento ha sottolineato che è in atto, ormai da tempo, un processo di de-umanizzazione che rende possibile qualsiasi tipo di violenza, anche la più atroce. De-umanizzare porta a pensare l'altro essere umano non come un essere umano, ma come un oggetto. Ciò consente di poter compiere su di lui azioni inaccettabili.

Articolo pubblicato su RadioSienaTv

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